5 metodi sostenibili per aumentare le prestazioni del tuo vecchio PC

1. Pulisci e riapplica la pasta termica

Indipendentemente dal fatto che tu abbia optato per un PC pre-assemblato o che tu abbia assemblato la tua configurazione, nel tempo la pasta termica tra il tuo SoC e il dissipatore di calore potrebbe seccarsi, riducendo l’efficienza del trasferimento di calore. Potresti chiederti perché questo sia un problema.

La risposta sta in due questioni chiave: in primo luogo, la temperatura del processore può aumentare; in secondo luogo, questo picco di temperatura può causare un throttling termico, riducendo così le prestazioni. Di conseguenza, rimuovere la vecchia pasta termica e applicare uno strato nuovo può aumentare significativamente l’efficienza del PC.

Applicazione della pasta termica

Considerazioni importanti quando si riapplica la pasta termica

  1. In genere, la pasta termica deve essere sostituita ogni 3-5 anni; se non è trascorso così tanto tempo, è meglio aspettare a riapplicarla.
  2. Se non sei sicuro di volerlo fare da solo, chiedi assistenza a un’officina di fiducia o chiedi al produttore quali sono le opzioni disponibili.
  3. Rimuovere completamente la vecchia pasta termica prima di applicare quella nuova. Per sicurezza, utilizzare un panno morbido e alcol isopropilico anziché utensili metallici.
  4. Ricorda, usare più pasta termica non migliora le prestazioni. Una quantità grande quanto un pisello disposta a croce o a X è sufficiente.

2. Garantire un flusso d’aria adeguato pulendo le ventole e la custodia

È fondamentale mantenere un PC pulito e privo di polvere per favorire il flusso d’aria, che aiuta a mantenere basse le temperature e alta l’efficienza termica. Pulire regolarmente le ventole del case e prevenire l’accumulo di polvere può portare a miglioramenti immediati delle prestazioni.

Passaggi per ottimizzare le prestazioni del tuo PC

  1. Acquista una bomboletta di aria compressa per pulire le aree difficili da raggiungere all’interno del tuo PC.
  2. Evita di usare un panno per spolverare il computer, perché potresti danneggiare i componenti delicati.
  3. Se possibile, staccare le ventole dal case o dallo chassis del laptop per eliminare adeguatamente l’accumulo di polvere, impedendo che danneggi la scheda madre e altri componenti.
  4. Per garantire la sicurezza, scollegare il PC prima di iniziare il processo di pulizia.

3. Passa a un SSD se attualmente utilizzi un HDD

Se il tuo PC è vecchio, potrebbe ancora utilizzare un disco rigido tradizionale, che è molto meno efficiente rispetto agli standard moderni, soprattutto se su di esso è installato il tuo sistema operativo.

Passare a un SSD può migliorare le prestazioni del tuo PC e potrebbe evitarti di dover acquistare un nuovo computer, riducendo così l’impatto ambientale dei rifiuti elettronici.

Fattori chiave da considerare prima di acquistare una nuova unità

  1. Controlla se il tuo computer ha uno slot per un’unità M.2; in caso contrario, dovrai optare per un SSD da 2,5 pollici.
  2. Scegli un SSD con capacità sufficiente per archiviare il sistema operativo e altri file necessari; è consigliabile una capacità di almeno 512 GB.
  3. Molti laptop, in particolare i prodotti Apple, potrebbero avere SSD saldati direttamente alla scheda madre, il che significa che non possono essere aggiornati.
  4. Assicuratevi di trasferire il sistema operativo sul nuovo SSD una volta che sarà stato installato correttamente.

4. Valutare l’aggiornamento a un chipset superiore all’interno dello stesso tipo di socket

Sebbene l’idea di acquistare un nuovo computer possa essere allettante, spesso ha più senso passare a un chipset più potente che si adatti al socket della scheda madre attuale. Questo approccio riduce al minimo i costi e i rifiuti elettronici.

Ad esempio, potresti passare da un Intel Core i5 12400F a un Core i7 12700K utilizzando il socket LGA1700 con chipset desktop Intel serie 600.

Aggiornamento del chipset

Suggerimenti essenziali per l’aggiornamento

  1. L’aggiornamento a un processore più veloce di solito comporta un Thermal Design Power (TDP) più elevato, il che significa che la tua attuale Power Supply Unit (PSU) potrebbe non essere adeguata. Valuta le esigenze di energia e raffreddamento prima dell’aggiornamento.
  2. Esaminare i potenziali colli di bottiglia, poiché alcuni aggiornamenti del processore potrebbero non produrre miglioramenti sostanziali delle prestazioni, soprattutto per le attività che dipendono in larga misura dalla GPU.
  3. Per chi non ha familiarità con il processo di aggiornamento, consigliamo di smontare la configurazione con attenzione per evitare di danneggiare i componenti durante la manipolazione del SoC.

5. Reinstallare Windows per una tabula rasa

Nel tempo, file e applicazioni non necessari possono accumularsi, rallentando notevolmente il sistema; anche semplici attività come copiare e incollare file o giocare possono diventare frustranti. A volte, eseguire un rapido reset di Windows può alleviare questi problemi.

Considerazioni chiave prima di ripristinare il PC

  1. Prima di procedere al ripristino, esegui sempre il backup dei dati per proteggere i file importanti.
  2. Preparare in anticipo un’unità flash USB avviabile con Windows.
  3. Per installare una versione a 64 bit di Windows, assicurati che il processore e la scheda madre supportino l’architettura a 64 bit (x64).
  4. Verificare di possedere una licenza Windows valida e attivata per evitare complicazioni durante e dopo il processo di ripristino.
  5. Dopo aver reinstallato Windows, non dimenticare di installare i driver necessari e il software essenziale.

Fonte

Crediti immagine: Guidingtech.com

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